Quattro proposte: abolire il valore legale del titolo di studio e sostituirlo con un sistema di accreditamento svolto da agenzie indipendenti; un sistema di flexsecurity, con una flessibilità affiancata da nuove garanzie; un aiuto economico agli studenti, per facilitare il completamento dell'istruzione e favorire la mobilità sociale; il varo definitivo della riforma degli istituti tecnici e quindi il rafforzamento del rapporto scuola-lavoro. Confindustria le ha presentate oggi, in vista del prossimo Orientagiovani (una giornata di confronto tra studenti e imprese) che si terrà il prossimo 17 novembre a Vicenza. Un appuntamento che è nato nel 1996 e che ha preso sempre più piede: all'epoca coinvolgeva 20 territoriali, ora 80, cioè tutto il territorio nazionale.

«I giovani non devono essere la componente dimenticata delle politiche del Paese», ha detto la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, annunciando che le quattro proposte saranno presentate immediatamente al Governo. Accanto, nella conferenza stampa, Gianfelice Rocca, vice presidente di Confindustria per l'education, e il presidente della Confindustria regionale, Andrea Tomat. La manifestazione si terrà in Veneto proprio perchè in Italia è una Regione d'eccellenza per la formazione tecnica.

 

Shopping24